30 novembre 2008

Esperimenti / Experiments

Non ho avuto tempo di fare niente in questi giorni, quindi vi posto due esperimenti, prime versioni di lavoretti che potrei fare per Natale, da regalare a tutte le ospiti.

Non ho ancora deciso cosa fare, e per ora mi sono data all'improvvisazione: il primo oggetto è un porta blocchetti post-it fatto usando un sottobicchiere di cartone, carta colorata e timbrata, mini clips e Prima Flowers. Naturalmente non è ancora finito, ad esempio vorrei aggiungere un nastro particolare per separare le due parti decorate, e comunque è solo la prima prova.
Ho anche una nuova fustella Sizzix che ritaglia uno svolazzo dal cartone, potrei usarla qui.

Dovrebbe essere impacchettato in frusciante cellophane trasparente, con un fiocchetto rosso a chiudere il tutto.

La matita è una matita IKEA, tutte le volte che vado me ne resta una in tasca ;-D

Solo il primo foglietto è timbrato, gli altri sono al naturale. Ho pensato di usare colori natalizi, ma con decorazioni che potessero rendere l'oggetto simpatico anche finite le feste.

Il secondo esperimento è un cuscinetto imbottito in pannolenci. E' la prima volta che provo a fare una cosa del genere, e spero di poter migliorare con la pazienza e un minimo di applicazione. Tutto tagliato in cinque minuti con la Cuttlebug e le fustelle Nestabilities di Spellbinders.

Così com'è può essere usato come portachiavi, può essere appeso ad una borsetta casual o potrei usare il sistema della parte superiore per fare quei puntaspilli a forma di tortina che mi piacciono tanto.

Anche qui, penso che il cellophane possa dare un tocco allegro al pacchetto.

Che ne dite, secondo voi quale dei due sarebbe più gradito come cotillon?

I didn't have time to play lately, so this evening I decided to try to quick project, because I'd like to make some more favors for our Christmas dinner.

The first is a Post-It note holder made using hand stamped and printed paper on a chipboard coaster, a mini clip, some Prima Flowers. It is not yet finished, I'd like to add a fancy ribbon where the papers overlap, and perhaps a chipboard swirl (I just received a new Sizzix die).

I could wrap it in cellophane and tie a red silk ribbon to close the package. I like the sound of scrunched cellophane! ;-D

The flower is my first try at soft felt (we call it pannolenci). It is die cut with my Cuttlebug and Spellbinders Nestabilities and Flowers dies. As is, it can be used as a keychain or tied on a bag, but this is just an experiment. I think I could use the top part to make those little cupcake pincushions...

25 novembre 2008

Giornata ONU contro la violenza familiare

Ho letto il post di Nicoletta, e da lì sono rimbalzata di blog in blog, leggendo orrori che ho dovuto purtroppo più volte toccare con mano. Ho postato alla fine nel blog di Michelle, con la quale mi scuso, un commento probabilmente troppo lungo, ma che mi è uscito di getto come a volte fa la rabbia.

Lo riporto qui, con la speranza che qualcuna lo legga, perché ci sono cose che si devono sapere, anche se sono dolorose come spine, pesanti come catene e rosse come il sangue.



Scrivo ora, con un po’ di incertezza ed il cuore pesante. Perché sono donna. E sono un poliziotto. E amica di una donna vittima di violenze familiari.

Incertezza, perché è troppo facile essere fraintesa, e il cuore pesante perché ci sono cose che vorrei sapeste.

Le nostre leggi sono sicuramente arretrate, miopi e maschiliste, figlie di un codice penale pensato nel 1930 che per esempio puniva l’incesto, ovvero spesso lo stupro continuato di figlie e sorelle, solo nel caso “ne derivi pubblico scandalo”, e considerava questo orrore un reato contro la famiglia, e non contro la persona (che ne esce spesso distrutta nel corpo, nello spirito e nell’autostima).

Detto questo, purtroppo, il problema è più profondo, e nasce proprio dall’animo delle donne, che in taluni casi accettano di subire violenze indicibili senza denunciare, anche quando noi, intervenendo, proponiamo loro case di accoglienza, protezione, assistenza legale.

Non esistendo un corpo di leggi che tratti queste interazioni così complesse, spesso la violenza non può che essere trattata come pure “percosse” o “lesioni”, come si farebbe tra due estranei che litigano per un parcheggio. E se la donna non denuncia, la Polizia non può fare nulla per fermare questo massacro.

L’amica di cui vi parlavo vive da anni in questa situazione, e nonostante i miei consigli e la mia disponibilità a fornirle ogni tipo di assistenza anche tangibile, continua a tornare da quell’essere ignobile portandosi appresso la figlia piccola e condannando anche lei ad una vita d’inferno.

Queste donne per giustificarsi parlano di amore, ma questo non è amore. Non assomiglia nemmeno lontanamente all’amore. E’ l’antitesi stessa dell’amore, l’accettazione di un ruolo subordinato e privato di ogni dignità.

L’amore è pari. Chi ti ama non ti umilia, non ti ferisce, non ti diminuisce.

Questo è il mio appello. Di donna. Di poliziotto.

Abbiamo diritto alla vita, al rispetto, alla sicurezza, al riconoscimento della nostra identità. Smettiamo di essere ostaggi inermi della violenza.

Se vogliamo possiamo. Ma dobbiamo volerlo.

Alziamoci oggi. E non inchiniamoci mai più.

23 novembre 2008

Mini BoxyBag Template

Ecco come promesso il template con la spiegazione della scatolina segnaposto che prepariamo per la tavola di Natale. Ci sono le spiegazioni, ma se avete qualche domanda scrivetemi pure.

Per la prima volta uso il sistema del file PDF, cliccate sull'immagine e poi sul pulsante "apri". Vi consentirà di salvare e stampare le due pagine contenute, o anche una sola a scelta.

Questo dovrebbe superare il problema dell'adattamento delle misure da parte della stampante, che qualche volta modifica inavvertitamente la scala del template. Se poi qualcuna di voi ha problemi nell'utilizzo del pdf, posso spedire direttamente il template in formato jpg.

Nel file è compreso anche un secondo template "multiplo" di colore grigio chiaro, che potete stampare direttamente sul cartoncino da ritagliare in modo da evitare tutta la parte del trasferimento del template. Usando questo secondo schema da un foglio A4 si ricavano quattro scatoline "base", che potete poi abbellire secondo il vostro gusto.

Consiglio di marcare le linee di piegatura prima di ritagliare le scatoline, in questo modo si risparmia un mucchio di tempo.

Lo schema (che in origine trovate qui sul blog di Jody Morrow - Confessions of a Ribbon Addict), è talmente semplice che sarà una passeggiata per voi disegnarvi versioni più grandi (per contenere biscotti, dolcetti o piccoli oggetti come i deliziosi puntaspilli in feltro che ho visto sui vostri blogs ultimamente) e magari decorarle con nastri. stoffe, embellishments di ogni sorta.

Fatemi sapere se è tutto OK, e se si d'ora in poi posterò sempre i miei templates in PDF.

As requested, I'm posting the template to make the little boxes I'm preparing for our Christmas table. I added some directions in English too, but if you need more info just write, and I'll try to help.

But - before we go on - let me give the due credit: this box is known as Boxy Bag, and I've seen it the first time
here on Jody Morrow's blog, (Confessions of a Ribbon Addict), that made a larger version.

This is the first time I upload a PDF file for my templates. Just click on one of the thumbnails in this post, then click "open" (or what you see in the English version). You'll be able to print one or both pages and save the template for your future reference.

The PDF file should eliminate the risk of unwanted scaling of the images due to the "fit to page" settings of many printers. Would someone have problems with PDF files, I'll be happy to send a jpg version of both pages, just send me an e-mail.

In this PDF you'll find a multiple template, that will give you four little "basic" boxes from one sheet of cardstock. Is made in light grey, so you can just print it on your cardstock to avoid tracing the templates by hand.

I suggest to score the folding (dotted) lines before cutting the boxes, you'll save a lot of time.

The template is so simple that it will be easy for you to make custom sized boxes for different objects: cookies, cupcakes or little handcrafted items will have their nice little package. I'm thinking of those cute little felt pincushions I've seen surfing the net.

Let me know if everything is OK with my PDF, and if so from now on I'll post my templates this way.

22 novembre 2008

Segnaposto di Natale / Christmas Favor

Rosso e verde. Quest'anno il nostro Natale sarà di questi colori. Rosso e verde sulla tavola, rosso e verde l'albero di Natale, rosse e verdi le decorazioni.

Insomma, un Natale tradizionale.

E, fedeli alle tradizioni, come potevamo trascurare il cioccolato di Natale? E' o non è un tradizione di famiglia?

La mia sorellina ha visto qui sul blog di Jody Morrow (Confessions of a Ribbon Addict) questa "scatoletta" che in origine era molto più grande. Noi l'abbiamo reinterpretata in miniatura, per il cioccolatino da degustare col caffé (se ci arriva, al caffé...).

Lo schema è semplicissimo, e per questa misura da un cartoncino formato A4 se ne ricavano quattro.

L'ossatura della scatolina è fatta nel cartoncino bianco per rischiarare un po', mentre nel nostro caso i pannellini verdi scuro sono tagliati dal cartoncino (Lidl) con le fustelle Long Scalloped Rectangle Nestabilities di Spellbinders, in particolare la seconda a partire dalla più piccola.

Sopra i pannellini abbiamo incollato della carta stampata in casa con la laser (si tratta di un freebie di Raspberry Road Design che ho ridotto), un fiocco in raso rosso scuro e uno degli alberelli ricavati dalle nuove fustelle Cuttlebug Combo Treetops.

Il template è semplicissimo, ma posso postarlo a richiesta.


This Christmas our table colours will be red and green, a very traditional combo. And it's also a tradition for my family to put on the table, for each guest, a little chocolate favor for coffee time (when it lasts till coffee time...)

My sister saw this box surfing the web (here on Jody Morrow's blog, (Confessions of a Ribbon Addict) but it was larger, made to contain cookies or a cupcake, so I designed a smaller template to fit our chocolate size (four boxes from a standard A4 sheet).

We made the main box in white, to lighten the object, then added two dark green panels cut with the second die of the Long Scalloped Rectangle Nestabilities by Spellbinders.

Then glued on them a home printed paper (it's a freebie from
Raspberry Road Design). The box is tied using a very thin gold thread, then a red satin ribbon is adhered on the knot using a glue dot.

The last touch is a tree cut using my new Cuttlebug
Combo Treetops die/folder.

21 novembre 2008

Seguito del post precedente (che titolo, eh?)

Tanto per chiarire quali ardue difficoltà devo superare per mettermi a produrre qualcosa, tenete conto che di questi picchettatori, che a turno salgono sulla mia scrivania a farsi le lampade, ne ho tre.

Lui, il gatto rosa, si chiama Maneki Neko, per gli amici Neki. E' stato abbandonato anni fa da uno che se ne è andato dal mio palazzo ed ha subìto uno shock fortissimo. Ci sono voluti molti mesi perché tornasse ad una relativa serenità, era praticamente impazzito (è ancora un po' schizzato, ma nella norma per un felino).

Ho letto alcuni commenti che parlavano della mia "scrap room". Premesso che di scrap ne faccio proprio poco, quella non è la mia scrap room. E' la scrivania.

Disclaimer:
sono anni, anni e anni che mi dedico al papercrafting e sono anni, anni e anni che ammasso roba come una formichina giudiziosa (ehm).
Quello che vedrete NON E' frutto di acquisti recenti o comunque fatti in un lasso di tempo breve, ma di intere ere geologiche di acquisizione compulsiva.
Non mi ritengo quindi responsabile di eventuali dissanguamenti di conti correnti o di liti familiari conseguenti l'acquisto di attrezzatura e materiali originati da questo post ;-D

Qui potete vedere la Billy che ho riempito di robetta. Dall'alto:
  • i timbri di Natale ancora montati (nelle scatole di legno)
    i timbri di gatti (scatola rossa) e di fiori (scatola blu) ancora montati. In genere timbri PSX, i miei primi acquisti
  • i set Hero Arts che devo ancora smontare (ci vuole tempo...) ed alcune scatole di timbri smontati pronti da impacchettare (in attesa delle bustine che ora mi mancano)
  • i timbri "lunghi", la scatolina con i template Coluzzle, la scatola con le rotelle smontate e ancora non "impacchettate", la scatola di legno con i timbri clear (è piena, per questo li sto mettendo con gli altri, ora. Anche questi si uniranno al gruppo appena avrò le bustine).
  • la fida Cuttlebug, sempre sotto mano, tutte le sue fustelle e accessori.
  • i cartoncini colorati
  • l'embosser, il ferro da stiro da viaggio, cartoncini, ritagli, altri timbri clear
  • le carte colorate leggere

A fianco la mia postazione internet wireless, dove elaboro i miei template e da dove spazzetto internet, leggo i blogs degli altri e pubblico il mio.

La cassettiera dei colori.

Il primo cassetto contiene i blocchetti di acrilico, il craft sheet e lo stamp positioner. A seguire:
- le polveri da embossing
- i colori "Impress"
- i colori a pigmento e i VersaFine,
- i Brilliance e gli StazOn
- i Chalks con gli Alcohol inks
- i Distress con i Kaleidacolor
- il cassetto dei reinkers
- attrezzi vari

A fianco sono abbastanza evidenti:

- a destra i cartoncini grandi
- a sinistra il portacoda del felinotto.


L'Armadio Generale del FaiDaTe: contiene di tutto, dal telaietto per le perline ai ferri, dagli uncinetti alle stoffe, i colori acrilici, la pasta per fare gli stampi per il Fimo, il Fimo, le scatole da alterare, i sacchettini per suddividere le cosine piccole, le mie conchiglie, i semi di zucca, gli spray per sigillare il glossy... di tutto un po'.

Le cose più direttamente pertinenti il papercrafting stanno sulle tre mensole più basse:
  • 2 contenitori per carte da scrap (che uso per tutto) e 4 scatole contenenti lana da maglia, cotone da uncinetto, cotone da chiacchierino e tulle vari
  • 3 scatole di nastri (raso e grosgrain, organza, carta e raffia) e una di sacchettini in organza e tulle e altre cosette simili. Poi le scatole di plastica dove tengo gli eyelets, i brads, gli embellishments, altri nastri, i brillantini cinesi (nel senso che li compro a Chinatown, a sacchetti da cinque euro o giù di lì che a comprarli nei negozi di crafts costerebbero 50 euro l'uno...), perle e perline, chincaglieria, ferramenta e attacchi, fil di ferro etc.
  • la scatola a cassetti con gli attrezzi da metallara e le scorte (colla, adesivi etc.), la mini Xyron ed altre amene stupidaggini.

E se con tutta sta roba non mi viene voglia di fare nemmeno un biglietto, ditemi se non è da suicidarsi!

Tenete conto che non ho figli, quindi la stanza che doveva essere la "cameretta" è diventata lo studio mio e di mio marito, amorevolmente e salomonicamente diviso (due pareti a testa).


Gloria mi ha chiesto se non mi è dispiaciuto staccare la base di legno.

Ebbene si. Ho avuto una stretta al cuore, specie con i timbri di Penny Black, che hanno un legno meraviglioso, lucido, con l'immagine nitidamente stampata. Una vocina che urlava "cosa fai, sei impazzita? Butti via queste cose meravigliose? E se poi ti penti?"
Ma non ci stavano proprio più, dovevo per forza fare qualcosa in merito. Non me ne sono pentita.

Timbri compattati / How I store my stamps

Dopo che avevo scritto su questo blog che stavo smontando tutti i miei timbri, ho avuto molte richieste di particolari in merito. Visto che sono ancora acciaccata, e non ho la minima scintilla di ispirazione tra una soffiata di naso e l'altra, ho pensato di mostrarvi come mi sto sistemando.

Si, perché è un lavoro lungo e noioso smontare i timbri - specie quando sono tanti - perché a molti resta la colla appiccicata dietro, e toglierla senza rovinare la gomma è una lotta impari. Ora poi ho finito le bustine, e mi servirebbero ancora un paio di contenitori per dare una botta veramente sensibile alla mia gestione magazzino.

I miei contenitori li ho comprati da Muji, qui a Milano. Costano 11 euro l'uno, e sono fatti completamente in plexiglas.

Sono venduti per contenere (credo) 24 CD nella loro scatolina rigida, ma visto che io uso le bustine di plastica trasparente ce ne stanno molti di più!

Mi piace che siano trasparenti, sono più belli e posso vedere i timbri che tengo davanti.



Non che sia assolutamente necessario, ma visto che poi i contenitori li infilo in uno scaffale che ho fatto apposta per metterci i timbri (quando ancora erano montati), preferisco vedere il disegno dei timbri piuttosto che un blocco di plastica...

Sotto i timbri smontati potete vedere la mia collezione di timbri di sfondo Stampin Up (moltiplicate il numero per quattro, perché ce ne stanno quattro uno davanti all'altro...)

A fianco potete vedere il mio portapunches, fatto con un pannellino di compensato e delle maniglie per armadi IKEA.



Ma torniamo a bomba: ecco come è composta la "confezione" per ogni singolo set o insieme di timbri vari.

- Bustina trasparente per CD: 99 cent. per cento pezzi.
- Foglietto di carta tagliato a 12x12,5 cm. Ci timbro sopra il set contenuto o ci appiccico i relativi stickers (ad esempio quando compro set non montati di Stampin Up)
- Foglio di acetato, 12x12,5 cm. Le gomme stanno attaccate con pezzettini di biadesivo, o con tratti di colla della "chiocciola" .

Ho diviso i miei set per marca/tipo (Stampin Up Silhouettes, Stampin Up, timbri per punches, Penny Black, Hero Arts, sfondi, scritte, timbri vari). Così mi è più facile trovare "quel timbro particolare". Faccio scorrere le bustine come fossero schede di uno schedario fino a che non trovo quello che cerco.


Ecco come si presenta, vista da dietro, la confezione finita. I timbri sono protetti, ingombrano pochissimo, possono essere lavati tranquillamente sotto l'acqua senza paura di rovinare legno e cuscinetto adesivo.

Inoltre è molto più comodo averli sistemati così, perché sono più facilmente impacchettabili e molto più leggeri, specialmente se li si porta appresso (ai famigerati incontri di stampers o dalla sorellina con lo stesso hobby)

I timbri così smontati li uso con blocchetti di acrilico (come quelli per i timbri trasparenti) coperti di Tack 'n Peel, che è un cuscinetto adesivo trasparente che è permanente sul blocchetto, e temporaneo con i timbri.

Ho un set di blocchetti di diverse misure con il Tack 'n Peel, e uno senza. Se volete adottare lo stesso sistema ricordatevi di non usare mai i timbri trasparenti sul Tack 'n Peel: li rompereste togliendoli perché sono delicati, ed il Tack 'n Peel ha un adesivo molto forte. Se usate un solo set di blocchetti, ricordate di usare i timbri trasparenti sulla faccia non coperta dal Tack 'n Peel!


This is how I store my stamps. I don't plan to sell them, so I'm unmounting them all. Up to now I'm temporarily out of cd sleeves, so I had to stop until I buy another batch.

I bought the clear acrylic CD holders at Muji. They are made to store 24 standard CD jewel cases, but since I use clear plastic sleeves they can hold many more sets!

The "system" involves (for each set):
  • 1 CD sleeve
  • 1 acetate sheet cut at 4 3/4 (wide) by 5 inches (long)
  • 1 cardstock piece of the same size on which I stamp or adhere the index label of the set. Larger sets are divided in two attached sleeves.

The rubber is adhered to the acetate sheet using a bit of sticky strip or some snail adhesive. Glue dots work fine, too.
I put some tabs (I used SU Curly Label punch) to divide my sets: Stampin Up Silhouettes, Stampin Up, Punches Stamps, Penny Black, Hero Arts, Backgrounds, writings and sentiments, various brands).

This storing system is exactly what I needed, because the stamps take much less room to be stored, they're easily packed and very light to be carried around!

18 novembre 2008

Che ne dite del mio pane alle olive?

Tirato fuori ora ora dal forno.

Dimmi Orka, non ti viene un pochino di fame?

;-D

Aggiornamenti e scuse / I'm sorry, Jan Marie

Notizie dall'interno. Ho le ossa rotte, le giunture che cigolano, e mi sento uno straccio. Il dottore dice che è para influenzale, e devo dire che anche a me mi para influenza. ;-D

Approfitto per mostrare un lavoretto, e fare sentite e dovute scuse.

Tempo fa avevo messo all'asta un blog candy fatto a chiacchierino e l'aveva vinto Jan Marie, negli Stati Uniti. Gliel'ho spedito, e dopo un po' mi è tornato indietro con la busta strappata e il biglietto che ci avevo messo dentro completamente rovinato.

Per fortuna il pezzo a chiacchierino era sano. Le avevo scritto, dicendole che gliel'avrei rimandato subito, e come per magia le cose al lavoro sono precipitate. Poi c'è stato Halloween e mi sono completamente dimenticata il pezzo nella sua bustina, sopra lo scaffale dei miei lavori.

Oggi l'ho rivisto, mi ha preso un coccolone e mi sono messa lì per fare un biglietto di accompagnamento. Ne è uscito questo coso, con dentro il segnalibro a chiacchierino.

E' un lavoro un po' particolare, perché è fatto usando gli Adirondack Alcohol Inks della Ranger (Eggplant e Denim) su avanzi di acetato.

I fiori e la scritta (set Upsy Daisy di Stampin Up) sono stampati con lo StazOn Opaque bianco e il tutto è montato su cartoncino Almost Amethyst (Stampin Up), fermato con dei brads in modo da poter togliere comodamente il segnalibro.

Volendo, si può ritagliare la parte decorata davanti e tenere anche quella come segnalibro...


Today there is something I have to avow.

Time ago Jan Marie won a blog candy I made, it was a tatted bookmark. I sent the piece and after a couple of weeks, the envelope came back torn, with a note of our mail service: 'we apologize blah blah blah'.

I wrote to Jan Marie and I told her I was going to send another envelope but... it is still here... so today I made another bookmark holder to send the tatted piece.

I used some scraps of acetate, sponged some Adirondack Alcohol Inks (Eggplant and Denim), and stamped the flowers and the sentiment (SU Upsy Daisy set) in Cotton White Opaque StazOn ink.

The pieces are kept together using brads, so it will be easy to take our the tatted bookmark and (if the envelope will make it safe and sound) the front part will be ready to be used as another bookmark (the alcohol inks and the StazOn flowers are sandwiched between two acetate layers, and won't stain the pages).

16 novembre 2008

Voglie di pane alle olive

Orkaloca scrive
posti? semmai poRti... si si portaci il pane alle olive, mi hai fatto venire una voglia virulenta, non puoi lasciarmi insoddisfatta ora :p :p :p

E come molte già sanno non è consigliabile ignorare le voglie dell'Orkaloca... Se le ignori diventano sempre più insistenti.... LOL

Vi aggiorno in merito all'esperimento: il pane era abbastanza buono, ma la prossima volta provo a seguire il consiglio di una che ho visto fare il pane su YouTube: un cucchiaino di miele per attivare il lievito e il sale solo dopo la farina: l'impasto dovrebbe gonfiarsi di più e risultare più leggero e arioso.

La crostina fragrante, il bel colore dorato e la forma quasi perfetta sono stati però una grande soddisfazione. E poi il profumo che il pane appena sfornato lascia in casa è un'esperienza sensoriale che risveglia memorie ataviche di olio, sale, candele e pacata lentezza invernale.

Va be'. Scusate lo sproloquio, mi sa che nell'impasto c'era qualcosa in più oltre alla farina...

Regalo / Gift!


Poco tempo fa ho avuto il piacere di incontrare una mia amica. E quando dico "amica", intendo di quelle che in una vita si contano sulle dita di una mano.

Io sono fortunata, perché per contarle di mani ne devo usare due (anche se un paio di dita mi avanzano...) e ogni volta che ci vediamo, è una scialata pazzesca.

L'ultima volta che ci siamo viste lei (Cip&Ciop è il soprannome, e anche questo ha una lunga storia) mi ha portato un lussuoso pacchettino e una volta aperto... stupore! Guardate quanti fiori fatti all'uncinetto!

Non sono meravigliosi? Non si possono proprio sprecare per cose effimere come i biglietti, devo tenerli per qualcosa di veramente importante! O magari per decorarmi una semplice maglietta estiva di cotone (io ci vivo, in maglietta e jeans) per farla diventare qualcosa di unico!

E la scatolina? Nella foto non si vede, ma in mezzo ad ognuno dei fiori piccoli stampati sulla carta c'è uno sticker brillante e il fiore centrale è arricchito da colla dimensionale su ogni petalo. Una sciccheria!

Naturalmente vi prego di non far caso alla gomma che ho messo sotto la scatola per inclinarla in modo da fotografarla in buona luce...

E proprio ora, mentre scrivo, mi viene un'altra idea: ho un piccolissimo albero di Natale (da quando ho l'acquario, quello normale in casa non ci sta più).

Potrei montare temporaneamente i fiorellini su cerchietti scallop di cartoncino con dei glue-dots e appenderli ai rami.

Che lusso di albero sarebbe, altro che palline di plastica!

Comunicazione di servizio (di nuovo)

Come avrete (forse) notato, c'è stato qualche piccolo cambiamento al blog. Il caricamento stava diventando troppo lento e laborioso, a causa dei molti, simpatici e granitici widget che avevo caricato.

Era ora di finirla e rimettere i piedi per terra!
  • Ho tolto la "bacheca/chat" perché rallentava una cifra. Potete sempre lasciarmi un commento, che lo leggo direttamente sulla mia mail e non è possibile che io non lo veda, come invece poteva succedere con la shoutbox.
  • Ho eliminato la doppia lista di link ai blogs e l'ho sostituita con il nuovo servizio di blogger che mi mostra l'ultimo post dei blogs che seguo. Così non mi perdo niente, e se passate di qui date un'occhiata... altri blogger potrebbero aver postato qualcosa di interessante!
  • Ho stralciato lo slideshow, perché era un altro bisonte da caricare, ed era un po' una rottura dover passare nel sito origine, caricare le immagini, attribuire titoli...
    Jane stufa. Jane elimina. Anche un paio di altre amene vaccatelle sparse qua e là, che erano francamente ridondanti.

In compenso ho aggiunto un paio di pulsanti/links a destra. Uno punta direttamente alla mia mail e l'altro ad una specie di rudimentale galleria dei lavori (vecchi e nuovi). Mi viene più comodo perché Picasa (che ho deciso di usare) è il punto dove vanno automaticamente le foto che carico sul blog. Devo solo entrare e dirgli che sono foto "pubbliche" per farle mostrare.

Col tempo (quando saprò se e quando farli) metterò anche il link alla lista di corsi di stamping e polyshrink che tengo qui a Milano.

Comunicazioni terminate. Vado ad infornare il pane alle olive, stasera posto qualcosa.

Namasté.

13 novembre 2008

Natale Rosa / Organic Outlines

L'anno scorso ho fatto un Blue Christmas, questa volta tocca al rosa.

Rosa e marrone, per di più, una delle mie combinazioni preferite ultimamente (e pensare che fino a un paio di anni fa il rosa non lo potevo nemmeno vedere senza imbizzarrirmi!)

Ora, magari, qualcuna si starà chiedendo il senso del titolo inglese. Il fatto è che la carta usata è semplice cartoncino bianco timbrato con il set Stampin Up che si chiama appunto Organic Outlines, qui stampato in rosa (SU Classic Pink Pirouette) e marrone (Impress Chocolate).

Striscetta avanzata di una gradazione di rosa Bazzill (non chiedetemi quale, non lo so proprio...) bucherellata con il punteruolo. Il timbro Merry Christmas fa parte del set Cute And Curly di Stampin Up, ritagliato con il suo megafustellone (sono venduti in blocco quattro timbri e la fustella).

I due brads del marrone perfetto sopra e sotto il pezzo centrale... non sono due brads. Ho usato una perforatrice da ufficio per ricavare da un avanzo di marrone due cerchietti, li ho incollati al loro posto e li ho coperti di colla dimensionale (Glossy Accents della Ranger). Sembrano veri, non vi pare?

Another minimalist card, using my new SU Organic Outlines set. I stamped on white matte cardstock the silhouette in SU Pink Pirouette and then the outline using Impress Chocolate dye ink, then I pierced (using my SU Mat Pack template) a light pink strip of Bazzill cardstock and glued it on the stamped piece.

The "Merry Christmas" label is from my new SU Cute and Curly set, punched with the Curly Label Punch and adhered using pop dots.

The two chocolate brads... are not brads, just two small circles (SU Chocolate Chip cardstock) glued in place and covered with Glossy Accent glue (Ranger). Aren't they just perfect? ;-D

10 novembre 2008

E adesso... Natale / And now... Christmas

Inizia un nuovo ciclo! Natale si avvicina, e viste le pause forzate che si impongono nella mia vita è meglio giocare d'anticipo!

Il primo biglietto è di tipo "minimalista/formale" giocato sul marrone scuro e bianco puro, con importante nastro in organza.

Qui è stato usato un folder da embossing della Cuttlebug, "Textile Texture" e un timbro augurale che avevo disegnato per Impronte d'Autore, insieme ad altri timbri di testo e disegni natalizi. All'epoca erano stati prodotti in miniserie non montate, non so se siano ancora in commercio.

Io e mia sorella pensiamo di fare un po' di questi biglietti variando il colore e il layout. Con la Cuttlebug sono velocissimi da fare e mi sembra facciano una certa figura...

Very simple card, with a minimalist taste. Just a good old Cuttlebug embossing folder (Textile Texture), my mini Scor-it, chocolate organdy ribbon (1" wide) and an angel shaped sequin. They're really quick to make, and sometimes you need a last minute Xmas card...

Passiamo oltre.

Abbiamo fatto insieme, la settimana scorsa, anche alcuni altri biglietti più colorati, che passo a mostrarvi.

These are other two winter/Christmas cards. The main images are from Penny Black.

Il primo, fatto utilizzando i topini Penny Black e carta a righe stampata con la stampante laser a colori, è montato su cartoncino rosso. Abbiamo aggiunto in fondo una stampata a puntini con l'inchiostro trasparente Versamark, per dare un po' di movimento.

Il bordo azzurro è tagliato con la fustella da bordo Scallop di Stampin Up, la finta cucitura è un timbro di Impronte d'Autore e il nastro è in carta, di IKEA. Si, quello dei mobili.

Il pannellino bianco timbrato è ritagliato con le fustelle Nestabilities della Spellbinders. Avremmo potuto tagliarlo a mano, ma le fustelle danno quel bel bordino in rilievo che mi piace tanto...

The green striped deco paper is home printed using my Samsung color laser printer. The light blue strip is SU Bashful Blue cardstock, punched with the new SU Scallop Border Punch, and the red cardstock is stamped with the Dotted Jumbo Wheel and Versamark ink. Paper ribbon from IKEA (yes, that one.)

Ed ecco gli intramontabili riccetti Penny Black, su fondo arancio e biglietto rosso. Le decorazioni tono su tono del cartoncino di fondo sono ottenute timbrando con l'inchiostro trasparente Versamark.

Il timbro usato è di Inkadinkado, "Flourishes".

Per rifinire il biglietto abbiamo fatto un bordo di forellini con il punteruolo, usando come template la mascherina di Stampin Up contenuta nel set "Mat Pack". E' comodissima perché oltre ad aiutare nella spaziatura dei buchi, consente di forare il cartoncino formando disegni e linee perfettamente perpendicolari.

Penny Black Hedgehogs, orange paper for the layering, cut using Spellbinders Nestabilities, and Inkadinkado "97618 - Flourishes" stamped in Versamark on the background. Piercing made using SU Mat Pack as a guide.

Echi [ritardati] di una festa...

Ecco a voi, con mostruoso ritardo, le foto del prima e dopo la cura di Halloween. Protagonisti mia nipote Ilaria, il suo compagno Angelo e - naturalmente - Oliver, il capofamiglia a quattro zampe.



















Per le più curiose l'orribile essere alato piegato in due come il gobbo di Notre Dame che potete intravedere nella seconda foto è la vostra beneamata Dani, con un "costume" fatto in casa, maschera compresa.




















Ed ecco il buffet della Taverna Magica "All'Elfo Goloso", che ha aperto il giorno di Halloween in una ridente località elvetica (ridente per modo di dire, visto che era Halloween e per di più pioveva a catinelle...)

Il menu comprendeva, tra l'altro, Ditoni di Mostro, Fantasmi Petrificus Totalis, Ossa di Troll, Occhi Stupeficium, Zucchette Reducto, e Cappelli Parlanti. Poi Sangue di Drago, Salsa di Fango di Palude e un bel po' di altre succulente schifezze. Passo a proporvi una carrellata dei piatti più inquietanti...